I 10 migliori smartphone del 2023 secondo Wired
Non è stato semplice fare ordine nel panorama dei migliori smartphone del 2023 per seguire di mese in mese i dispositivi più interessanti con le nostre classifiche. Salvo casi particolari le uscite che si sono susseguite negli ultimi 12 mesi hanno visto protagonisti prodotti sempre più difficili da distinguere tra loro: tutti fuoriclasse, che sulla carta però si somigliano parecchio e insistono tutti sulle stesse parole chiave e caratteristiche.
Le parole d'ordine del 2023
I produttori – quest'anno ancora più che l'anno scorso – hanno tentato di far emergere i loro gadget di punta dalla massa puntando forte sulla fotografia e su display eccezionali, ma non tutti ci sono riusciti. Qualcuno ha investito sul design, altri sulle funzionalità di intelligenza artificiale o sulla privacy; altri brand ancora si sono portati avanti nell'ancora incerto mercato dei pieghevoli.
Abbiamo valutato gli sforzi degli ultimi 365 giorni di sforzi da parte di tutti i maggiori produttori del momento, in una graduatoria che rappresenti una cronistoria il più possibile attendibile di quello che è successo in questo 2023 degli smartphone si avvia a conclusione. Partendo dal primo in classifica e scendendo fino al decimo posto, i dispositivi entrati nella nostra top ten – uno per ogni marca – rappresentano prodotti significativi per caratteristiche tecniche, design, esperienza d’uso e innovazione.
La nostra top ten
Ecco allora quali sono secondo Wired i migliori smartphone del 2023, mentre per saperne di più su tutti (o quasi) gli smartphone con cui siamo venuti a contatto negli ultimi mesi ci sono la nostra sezione dedicata e le classifiche aggiornate dei migliori smartphone top del momento, dei modelli di fascia media e di quelli disponibil al di sotto dei 300 euro.
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Samsung Galaxy S23 Ultra
Esagerato, potente e accessoriato come nessun altro. L'ultimo smartphone di punta della casa coreana prosegue nel solco tracciato dagli Ultra degli anni precedenti e si fa desiderare per il suo comparto fotografico spettacolare, per un display senza pecche e per extra ormai difficili da trovare altrove come il pennino S-Pen nascosto a scomparsa nella scocca.
Più elegante e potente rispetto al modello dell'anno scorso (ma chi arriva da S22 Ultra può tenerselo comunque stretto), nella nostra recensione ha fatto registrare solo due difetti: è difficile da maneggiare per chi ha le mani piccole, e costa effettivamente più di qualunque altro dispositivo della categoria. Per chi ha questi problemi però ci sono i modelli S23 e S23+.
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iPhone 15 Pro Max
In non plus ultra in fatto di smartphone, eccellente in tutto. La tripla fotocamera regala scatti esagerati e soprattutto video che non hanno rivali per qualità e versatilità, ma anche display ad aggiornamento rapido e design sono da primo della classe. Tutto è tenuto insieme da un sistema operativo attento alla privacy e capace di regalare un'esperienza d'uso raffinata come poche.
Scoraggiano le dimensioni (il display è da 6,7 pollici e il gadget in tasca si sente eccome) e soprattutto il prezzo, ma per chi vuole spendere meno o sta pensando a un gadget più maneggevole ci sono il modello Pro e il più colorato iPhone 15 base.
Qui c'è la nostra recensione.
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Google Pixel 8 Pro
La migliore esperienza Android su smartphone la garantisce – non per niente – il telefono portabandiera di Google. Qui il sistema operativo è condito da decine di chicche estetiche e pratiche che impreziosiscono il gadget – dall'assistente Google che risponde al telefono agli scocciatori alle funzioni di intelligenza artificiale per la modifica delle foto. E proprio le foto, e in particolare i ritratti, sono portentosi. Nella nostra recensione si sono distinti anche il display da 6,7 pollici e i 7 anni di aggiornamento software previsti, che insieme a un processore co-progettato internamente dovrebbero rendere il gadget competitivo molto, molto a lungo.
Per chi preferisce spendere qualcosa in meno, il Pixel 8 base perde l'ottica zoom e il sensore di temperatura di superficie e lesina leggermente sul display, ma con una diagonale da 6,2 pollici è più facile da maneggiare e da riporre in tasca.
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Xiaomi 13 Ultra
Il gadget del gruppo cinese si conquista un posto in classifica a scapito del comunque valido Xiaomi 13 Pro in virtù della sua natura ibrida – da fotocamera vestita da smartphone di fascia alta. Più che per specifiche tecniche da eccellenza (ma per molti versi in comune con quelle degli altri telefoni Android di pari fascia) Xiaomi 13 Ultra si distingue infatti proprio per un comparto fotografico che punta tutto su ottiche e sensori, lasciando gli algoritmi in secondo piano.
Operazione riuscita, merito soprattutto della colossale unità Sony IMX989 da 1 pollice e delle altre 3 unità (ultra wide, teleobbiettivo e periscopio) — tutte da 50 megapixel. Il prezzo è tutt'altro che basso, ma nella nostra prova il gadget ci ha entusiasmati.
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Samsung Galaxy Z Fold5
Squadra che vince non si cambia, o almeno non si stravolge. Il Fold proposto quest'anno da Samsung non stravolge la formula che ha fatto il successo del predecessore, ma la migliore dove serve. Ad esempio nel meccanismo di chiusura, che finalmente non ha più gap ed è meglio protetto contro urti, acqua e polvere. Il processore è aggiornato all'ultimo Snapdragon 8 Gen 2, anche se le fotocamere purtroppo sono rimaste quelle dell'anno scorso.
Tanto basta: nella nostra prova di pochi mesi fa si è comportato egregiamente e ad oggi i suoi rivali si contano sulle dita di una mano. Il prezzo purtroppo lo mantiene decisamente di nicchia.
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Oppo Find N2 Flip
Lo smartphone pieghevole di Oppo sfida Samsung e Motorola con specifiche da primo della classe, ma soprattutto con uno schermo posteriore ampio e funzionale. Il risultato è un telefono compatto che si può consultare (e in qualche modo usare) tranquillamente anche ripiegato su se stesso. Il prezzo non è basso e non tutti sono in cerca di un pieghevole tascabile, ma per chi sta cercando proprio questa tipologia di dispositivo, è probabilmente il dispositivo da prendere in considerazione.
Per saperne di più c'è la nostra recensione, dove si è distinto per la reattività di processore, schermo e sistema operativo e per una piega sottoschermo quasi impercettibile.
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smartphone Motorola Edge 40 Pro
Nella nostra recensione di inizio 2023 lo avevamo definito ambizioso, e l'ambizione è quella di competere ad armi pari con gli altri big del mercato, ma a un prezzo sensibilmente inferiore. Missione compiuta: Edge 40 Pro è un portento veloce nell'utilizzo (grazie al processore Snapdragon 8 Gen 2) e nella ricarica; elegante nell'estetica e nell'interfaccia utente. Vanta un display luminoso e fluido e una dotazione di extra più che completa. Il comparto fotografico non vanta la dotazione di fotografia computazionale di avversari come Apple, Samsung e Google e manca di un ultra zoom, ma scatti e video restano comunque all'altezza.
Oggi, a qualche mese di distanza, i suoi pregi non vengono meno mentre il prezzo si è abbassato.
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Vivo X90 Pro
Come il rivale di Xiaomi è un top di gamma diverso dalla maggior parte dei prodotti in circolazione: si tratta di un dispositivo pensato e progettato come un cameraphone – uno smartphone dalla vocazione principalmente fotografica. Poco importa allora che a bordo non ci sia un processore Snapdragon ma un (comunque eccellente) MediaTek Dimensity 9200: l'attenzione è tutta sulle fotocamere, delle quali la principale è basata su un sensore da 50 megapixel da 1 pollice di diagonale, la grandangolare è a distorsione minima e il sensore per i ritratti è anche lui da 50 megapixel.
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Honor Magic 5 Pro
Presentato all'inizio dell'anno, il prodotto di punta di Honor per il 2023 si è posizionato in pochi mesi sul mercato come uno smartphone eccellente proposto a un prezzo non proprio abbordabile ma comunque interessante – almeno considerati gli avversari che si trova a sfidare. Il look è audace e si ama o si odia, ma comunica perfettamente che lo smartphone è sopra le righe in tutto: dal display (un po' ingombrante) da 6,81 pollici ad aggiornamento rapido e super luminoso al processore Snapdragon Gen 2 con 12 GB di ram.
La vera sorpresa arriva però dal comparto fotografico triplo, che finalmente in uno smartphone Honor se la gioca con i prodotti più ambiti del settore.
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Asus Rog Phone 7
Una scelta dedicata esclusivamente ai gamer, ma una scelta di qualità eccelsa. Il processore è il migliore sulla piazza e si accopmagna a un display amoled da 6,78 pollici totalmente all'altezza dei titoli più frenetici – grazie a una frequenza di aggiornamento da 165 Hz e tempi di risposta di 1 millisecondo e luminosità di picco decisamente elevata. Tutti gli altri must di uno smartphone da gaming sono esauditi: dalla colossale batteria da 6000 mAh al sistema di raffreddamento che mantiene le prestazioni al massimo anche a lungo, passando per la possibilità di collegare auricolari e cuffie via cavo e per i grilletti posteriori che aiutano negli sparatutto competitivi.
