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I migliori smartphone da gaming per giocare dove vuoi
(Ultimo aggiornamento: ottobre 2024)
Ormai assimilabili per certi versi alle console portatili, gli smartphone da gaming sono in grado di offrire esperienze videoludiche di buon livello, e di trasformare qualunque momento della giornata in un'avventura, che si tratti di un noioso trasferimento sui mezzi pubblici, una pausa durante lo studio e il lavoro, o l'attimo prima di spegnere la luce e addormentarsi, sotto le coperte. Progettati sia per affrontare titoli single player sia per sfidare avversari in tutto il mondo in concitate partite online, i telefoni che strizzano l’occhio ai videogiocatori uniscono processori ultraveloci e schermi ad alta risoluzione a sistemi di raffreddamento e batterie dalla notevole autonomia per garantire un divertimento senza interruzioni.
I pilastri di uno smartphone da gaming
In linea generale si può definire come smartphone da gaming una particolare tipologia di telefono dalle caratteristiche tecniche specificatamente pensate per trarre il massimo dai giochi più impegnativi. Nello specifico:
- La potenza di calcolo combinata di processore e gpu pensa alle operazioni matematiche alla base di ciò che avviene sullo schermo;
- Il quantitativo di ram a bordo garantisce tempi di caricamento minori e in alcuni casi un incremento nelle prestazioni grafiche dei titoli più pesanti;
- Le dimensioni dello schermo sono superiori alla media, per accogliere i controlli touch senza oscurare la porzione del gioco fondamentale da tenere sotto controllo;
- La frequenza di aggiornamento del display è elevata (almeno 120 Hz) per mostrare in modo fluido anche le transizioni più veloci degli avversari;
- La connettività 5G è ormai un prerequisito fondamentale nei titoli competitivi online. Quelle di ultima generazione sono le connessioni migliori in termini di latenza, ovvero di velocità nel ricevere e recapitare i segnali da e verso i server di gioco;
- Su alcuni modelli, dei sistemi di raffreddamento speciali fanno in modo che le componenti possano essere spinte al massimo per un periodo di tempo maggiore, senza scaldare il corpo del telefono e senza danneggiarsi sulla lunga distanza;
- La frequenza di campionamento del tocco detta quante volte in un secondo lo schermo del telefono può processare gli input delle dita, ed è una misura (espressa in hertz) da non sottovalutare, legata alla reattività del telefono ai comandi;
- La personalizzazione software sulla base del sistema operativo è fondamentale in un telefono mirato ai gamer: permette di variare i controlli e le prestazioni di ciascun gioco per adattarlo alle esigenze dei singoli;
- Infine, la presenza di extra come il jack audio da 3,5 millimetri sulla scocca, tasti fisici aggiuntivi o un kit di accessori opzionale pensato appositamente per il telefono (dai dock ai controller) può essere un fattore preferenziale per l'acquisto di un modello rispetto a un altro.
La nostra selezione
Il nostro viaggio nel mondo degli smartphone da gaming ha seguito due percorsi paralleli, con un doppio binario di ricerca. Da un lato abbiamo i modelli specificatamente pensati per i videogiocatori, progettati per garantire performance al top con qualunque tipo di titolo senza necessariamente eccellere a tutto tondo. Dall’altro abbiamo soluzioni di fascia alta o medio alta che, grazie alla loro configurazione hardware, sono in grado di affrontare app di ogni genere senza correre il rischio di soccombere di fronte a carichi di lavoro particolarmente pesanti – compreso l'ambito videoludico. Soprattutto in quest'ultima categoria di prodotti non ci siamo limitati a consigliare il meglio sulla piazza, ma abbiamo preferito offrire una panoramica dei dispositivi che su più fasce di prezzo sono in grado di garantire esperienze da gaming senza rinunce.
Chi volesse esplorare ulteriormente il variegato mondo degli smartphone o avesse bisogno di qualche consiglio utile per il prossimo acquisto (anche in funzione del budget a disposizione), può dare un occhio alle altre gallery dedicate ai modelli di fascia alta, media e sotto i 300 euro, e alle soluzioni pieghevoli più recenti.
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Xiaomi Poco X6 Pro
Xiaomi Poco X6 Pro è uno smartphone che rientra nella categoria delle soluzioni economiche, e permette di godersi in maniera più che soddisfacente una vastissima gamma di titoli. Rispetto ai modelli più rinomati (e costosi) paga qualcosa in quanto a qualità del pannello e a resa complessiva dell’immagine, ma chi punta al semplice e puro divertimento, difficilmente troverà motivi per lamentarsi. Equipaggiato con 12 GB di ram e una memoria di archiviazione di 512 GB, monta un processore Mediatek Dimensity 8300 Ultra e una gpu Mali G615-MC6, con un display amoled da 6,67 pollici che propone una risoluzione di 1220 x 2712, una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una luminosità di picco di 1800 nits. Dotato di una modalità gioco che consente di ottimizzare le prestazioni, dispone di un efficace sistema di raffreddamento che riesce a mantenere sempre sotto controllo la temperatura di esercizio, e di una batteria interna da 5000 mAh che garantisce un’autonomia più che discreta.
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Realme GT 6T
Equipaggiato con un display da 6,78 pollici con risoluzione 2780 x 1264 e frequenza di aggiornamento massima di 120 Hz estremamente luminoso, protetto da un da un vetro Corning Gorilla Glass Victus 2 che assicura un elevato livello di protezione, RealMe GT 6T è una proposta interessante per chi vuole divertirsi in ambito gaming senza investire un capitale. Il suo processore, uno Snapdragon 7+ Gen3, non sarà l’ultima novità disponibile sul mercato, e neanche la più potente, ma è comunque in grado di garantire performance di notevole qualità con una vasta gamma di titoli, e di affrontare anche i giochi più impegnativi mantenendo un’apprezzabile fluidità, a fronte di qualche piccola concessione a livello grafico. Piacevole al tatto, sottile e leggero, monta una batteria da 5500 mAh che dispone di un sistema di ricarica Supervooc S da 120 W estremamente veloce e che garantisce anche un’elevata efficienza energetica.
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Asus Rog Phone 8 Pro
Asus Rog Phone 8 Pro è, allo stato attuale, il top per chi è alla ricerca di uno smartphone con cui dedicarsi principalmente al gaming. Sottile, leggero ma non per questo fragile, con la certificazione IP68 ad attestarne la resistenza ad acqua e polveri e un vetro Corning Gorilla Glass Victus 2 a proteggere lo schermo, monta nella parte posteriore un sistema di illuminazione (341 mini led) programmabile denominato AniME Vision che gli dona una spiccata personalità. In azione, il processore Snapdragon 8 Gen 3 sprigiona una potenza impressionante, affiancato da un display amoled con risoluzione fhp+ (2400 x 1080), frequenza di aggiornamento fino a 165 Hz e luminosità di picco a 2500 nits che garantisce immagini sempre fluide e definite. Comodo da tenere in mano, con due levette AirTrigger integrate che si rivelano particolarmente utili con alcune tipologie di giochi, monta una batteria da 5500 mAh con ricarica wireless Qi 1.3 che se la cava discretamente anche a fronte di un utilizzo intenso.
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Redmagic 9S Pro
Disponibile in quattro differenti colorazioni, Redmagic 9S Pro colpisce al primo impatto per il suo design sottile e le linee semplici e pulite, con un peso che non crea alcun tipo di fastidio (229 grammi) e una piacevole sensazione al tatto. In azione, il pannello amoled da 6,8 pollici con risoluzione 2480 x 1116 desta subito una notevole impressione, confermata una volta in azione in considerazione di una frequenza di aggiornamento di ben 120 Hz. La spinta della cpu, un processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, è notevole, con 12 GB di ram che aiutano a mantenere sempre fluida l’esperienza di gioco, e 256 GB di memoria che consentono di immagazzinare con la massima comodità i propri titoli preferiti. Dispone inoltre di un sistema di raffreddamento Redmagic Ice 13.5 caratterizzato da un design a 10 strati che garantisce una buona dissipazione del calore anche nei momenti più caldi, e di una batteria da 6500 mAh che, grazie al sistema di carica rapida da 80W, raggiunge il 100% in soli 35 minuti.
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Oneplus 12
Processore Snapdragon 8 Gen 3, 16 GB di memoria, display amoled 2k da ben 6,82 pollici con frequenza di aggiornamento che scala dinamicamente da 1 a 120 Hz a seconda dei contenuti, supporto alle tecnologie Dolby Vision, hdr vivid e hdr 10+: è sufficiente elencare queste caratteristiche tecniche per mettere immediatamente in chiaro come OnePlus 12 sia in grado di gestire alla grande qualunque tipo di app, compresi i giochi più “pesanti” e complessi. Immagine dettagliate e con colori intensi scorrono fluidamente sullo schermo, con un comparto sonoro che, associato ad auricolari e cuffie che supportano la funzione Audio Spaziale, risulta essere ricco e avvolgente. Eccellente il sistema di raffreddamento Dual Cryo-velocity VC, con una camera di vapore doppia che migliora la dissipazione del calore, e tutto sommato buone le performance della batteria, che ovviamente variano in maniera sensibile in base al tipo di utilizzo.
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Xiaomi 13T Pro
Xiaomi 13T Pro è uno smartphone che permette di divertirsi alla grande anche a chi non vuole investire ingenti somme di denaro e avvicinare (o superare considerevolmente) la soglia dei 1000 euro. Spinto da un processore Mediatek Dimensity 9200+, coadiuvato da una gpu Immortalis-G715, è in grado di affrontare tutti i titoli più popolari del comparto gaming mantenendo un elevato livello di dettaglio e un framerate stabile, che solo in rarissimi casi può rischiare di scendere leggermente sotto i livelli di guardia. Bene, anzi molto bene, la resa del pannello amoled CrystalRes da 6,67 pollici, con una risoluzione di 2712 x 1220, una frequenza di aggiornamento massima di 144 Hz e il supporto alle tecnologie hdr 10+ e Dolby Vision, affiancate da un audio Dolby Atmos nel complesso piuttosto efficace. Interessante (e utile) il tool di supporto Game Turbo, che consente di gestire la propria collezione e di ottimizzare le prestazioni.
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Samsung Galaxy S24 Ultra
Nel mondo dei dispositivi Android non progettati con il comparto gaming come priorità assoluta, ma comunque in grado di gestire con risultati notevolissimi anche i titoli più pesanti e complessi, è impossibile non citare Samsung Galaxy S24 Ultra. A dirla tutta, non c’è un singolo aspetto dello smartphone coreano che non risulti eccellente, a patto di non farsi spaventare da un cartellino del prezzo non particolarmente “amichevole”. Spinto da un processore Snapdragon 8 Gen 3, accompagnato da un display dynamic amoled 2x da 6,8 pollici protetto da un telaio in titanio e da un vetro Corning Gorilla Armor (certificazione Ip68), propone una resa dell’immagine che colpisce per il livello dei dettagli, l'intensità dei colori e la fluidità dei movimenti (120 Hz di frequenza massima), a cui affianca interessantissime soluzioni nell’ambito dell’integrazione di funzioni Ai e un comparto fotografico da primo della classe, che permette di scattare foto e registrare video ad altissime risoluzioni.
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iPhone 16 Pro Max
Può sembrare una scelta sin troppo banale e prevedibile, ma iPhone 16 Pro Max è la soluzione top di gamma per chi vuole videogiocare rimanendo all’interno dell’ecosistema Apple. Che si tratti di lanciarsi all’avventura affidandosi all’ampio catalogo proposto dall’abbonamento Apple Arcade o di fronteggiare titoli acquistati singolarmente dallo store online, il chip A18 si destreggia con estrema agilità, ed è in grado di mantenere un elevato livello di dettaglio senza che per questo l’azione ne risenta in quanto a fluidità. Eccellente anche la resa video del display Super Retina oled da 6,9 pollici con risoluzione di 2868 x 1320 e discreto il comparto audio, per un pacchetto completo in ogni sua parte, che si avvale anche di una notevole resistenza alle intemperie (certificazione IP68) e di una batteria dall’apprezzabile autonomia. Inutile dilungarsi più di tanto sulle notevoli potenzialità in ambito extra gaming, decisamente ampie, con un set di fotocamere che consentono di scattare e filmare alla grande e funzioni di Ai ancora in fase di sviluppo, ma dal notevole potenziale.
