Covid-19

Il governo spegne Immuni dal 31 dicembre

Addio alla app di contact tracing. Stop alle notifiche di esposizione, alla piattaforma dei dati sul tracciamento dei contagi e all'uso della app per archiviare il green pass
Immuni il governo spegne l'app di contact tracing dal 31 dicembre

Vi ricordate Immuni, l'app di contact tracing messa a punto nel 2020 per notificare alle persone se erano entrate in contatto con una persona positiva a Covid-19? Il governo la spegnerà il prossimo 31 dicembre. Lo ha comunicato il ministero della Salute in una nota ufficiale, con cui informa che “dal prossimo 31 dicembre, sarà dismessa la piattaforma unica nazionale per la gestione del sistema di allerta Covid-19 e la relativa app Immuni, che ha avuto la finalità di allertare le persone entrate in contatto stretto con soggetti risultati positivi”. 

Cosa succede ora

In concreto, la app Immuni sparirà dagli store digitali (Apple, Google e Huawei), mentre le persone che l'hanno installata sul proprio smartphone, si ritroveranno con una applicazione che non funziona. Stop, quindi, alle notifiche di contatti a rischio, utilizzate durante la pandemia per cercare di bloccare il contagio informando le persone se erano entrate in contatto con persone positive a Covid-19.

Per le stesse ragioni, su Immuni non si potranno più caricare i green pass, ma solo conservare quelli già caricati. Chi ha utilizzato Immuni per mostrare il green pass (altra misura di prevenzione da Covid-19 di fatto già smantellata dal governo), potrà recuperare le certificazioni verdi sull'app Io, sul fascicolo sanitario elettronico o attraverso il sito del governo dgc.gov.it dedicato al green pass. Con la dismissione di Immuni termineranno anche i trattamenti dei dati personali, effettuati per fini statistici e pseudonimizzati.

Ciò significa che a fine anno si bloccherà anche l'aggiornamento sull'andamento delle notifiche di esposizione reso pubblico dall'app Immuni su Github. L'uso della app è di fatto andato scemando, tanto che da metà ottobre di fatto non sono stati più segnalati casi positivi.

Come funziona Immuni

L’applicazione è a uso volontario e i dati dei suoi utenti sono protetti nel rispetto della privacy garantendone l’anonimato. All’atto pratico l’applicazione genera un codice in modo casuale che viene scambiato, tramite bluetooth low energy, con i dispositivi di altri utenti Immuni con cui si viene in contatto.

Chi risulta positivo al tampone può scegliere di caricare sul server dell’applicazione l'esito del test, in modo da far pervenire una notifica anonima agli utenti con cui ha avuto contatti ravvicinati. Attraverso il bluetooth l’applicazione riesce a tenere traccia del possibile contatto avvenuto senza però conoscere l’identità del soggetto positivo né la posizione geografica dell’eventuale contatto. L'app è stata sviluppata dalla società milanese Bending Spoons ed è basata su un protocollo di Apple e Google. Il 15 giugno 2020 il lancio ufficiale in tutta Italia.

Dove spostare il green pass se usate Immuni

Chi ha usato Immuni per il green pass può utilizzare altre applicazioni per cariarlo. L'app Io dei servizi pubblici - che molti hanno imparato a usare soprattutto per il cashback - riceve in automatico il green pass, richiede di accreditarsi con Spid o Cie oppure inserendo il numero della tessera sanitaria. Funziona su Android e iPhone.

Attraverso il browser dello smartphone Android o iPhone, ci si può collegare al portale Digital green certificate, accreditarsi con Spid, Cie, tessera sanitaria o carta d'identità e scaricare il pdf con il codice qr. Si può anche scaricare l'app Android o iPhone della propria regione di residenza relativa al Fascicolo sanitario regionale per ricevere la certificazione in formato digitale.

Si può salvare il green pass su wallet di iPhone come se fosse un documento di viaggio tramite un servizio open-source e sicuro (visto che lavora solo in locale) chiamato CovidPass che richiede soltanto di di scansionare il codice qr e scegliere lo sfondo. Si può anche trasferire sul display di Apple Watch. Con l'applicazione StoCard è possibile salvare il green pass all'interno della raccolta delle carte fedeltà, sia su Android sia su iPhone potendo anche proteggere l'accesso con pin o riconoscimento biometrico.